Guida all’acquisto di uno smartphone

Guida all’acquisto di uno smartphone

Molte persone chiedono consigli su quale sia il miglior smartphone disponibile attualmente sul mercato. La realtà, però, è che non esiste un telefono superiore agli altri. Tutto dipende dalla propria disponibilità economica, dalle esigenze che si hanno e dai propri gusti.

L’incombenza della scelta sta all’utente, quindi è necessario esaminare con attenzione, oltre al prezzo ed all’estetica, le caratteristiche di uno smartphone, quali risoluzione e dimensioni dello schermo, peso del dispositivo, materiali costruttivi, quantità e tipo di memoria, sistema operativo e molto altro ancora.

Caratteristiche di cui tenere conto in una scelta per l’acquisto

Display

Il display è uno dei componenti più importanti di uno smartphone. Da esso dipendono le dimensioni e la maneggevolezza del dispositivo, la nitidezza dei contenuti visualizzati sullo schermo e, più in generale, l’esperienza utente di ogni giorno.

Per quanto concerne le dimensioni, ormai i produttori puntano forte sui modelli da 5″ e più, quindi farai fatica a trovare smartphone da meno di 5″. Sopra i 5.2″ possono esserci problemi di maneggevolezza, quindi difficoltà nell’usare il telefono con una sola mano e/o difficoltà a tenerli comodamente in tasca.

Sulla risoluzione c’è ben poco da dire: più è alta è meglio è. La maggior parte dei telefoni ormai ha uno schermo con risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel) o HD (720 x 1280 pixel), ma nella fascia economica di mercato ce ne sono anche alcuni con risoluzione FWVGA (854 x 480 pixel). I display con risoluzioni oltre il Full HD, ad esempio quelli QHD da 1440 x 2560 pixel o quelli QHD+ da 2880 x 1440 pixel, possono “pesare” molto sull’autonomia della batteria, quindi prima di acquistare uno smartphone equipaggiato con uno schermo di questo tipo assicurati che la sua batteria sia sufficientemente potente.

Un altro valore che aiuta a capire il livello di nitidezza delle immagini e delle scritte visualizzate su schermo è quello dei ppi (pixels per inch), il quale indica la densità di pixel per ogni pollice di schermo. Anche in questo caso, più è alto il valore e più nitidi sono i contenuti visualizzati sul display.

Valutata la risoluzione dello schermo, bisogna prendere in considerazione la tipologia di pannello con cui è equipaggiato lo smartphone: LCD TFT, LCD IPS o AMOLED/Super AMOLED.

Un altro parametro importante è quello legato all’angolo di visione, cioè alla capacità dello schermo di mantenere la fedeltà dei colori e la visibilità dei contenuti quando visto da angolazioni “estreme” (es. piegato tutto verso una direzione). Molto importante, poi, sono anche la qualità del trattamento oleofobico che incide sulla capacità dello schermo di non trattenere le impronte e la qualità del sensore di luminosità che, quando presente, consente allo smartphone di regolare automaticamente la luminosità dello schermo in base alla luminosità dell’ambiente circostante.

Alcuni smartphone top di gamma possono supportare anche delle tecnologie che migliorano la riproduzione di colori, luci e ombre. Ad esempio, gli iPhone di Apple, a partire da iPhone 7, dispongono della tecnologia Wide Color (DCI-P3) che aumenta il numero dei colori visualizzati sullo schermo in modo da rendere la loro riproduzione più fedele alla realtà. Altri smartphone, invece, come ad esempio il V30 di LG e l’iPhone X di Apple, supportano la tecnologia HDR (presente anche su molti televisori) che consente di visualizzare un ventaglio più ampio di ombre e luci. Altra tecnologia presente sugli iPhone di Apple (nei modelli più recenti) è quella denominata True Tone che adatta automaticamente la tonalità del display a quella della luce ambientale.

Infine, bisogna tenere conto del rapporto di forma del display. Sebbene la maggior parte degli smartphone sia equipaggiata con uno schermo 16:9, ci sono alcuni smartphone recenti, che hanno un display che ricopre quasi l’intera superficie frontale del device e quindi hanno un rapporto di forma differente, di 18:9 .

Processore e RAM

Processore e RAM sono due dei componenti che influiscono maggiormente sulle prestazioni di uno smartphone.

Il processore è il “cervello” del telefono ed è quello che esegue tutti i calcoli: maggiore è la sua potenza e maggiore è la velocità con la quale lo smartphone riesce a svolgere tutte le operazioni quotidiane. Per valutarne la potenza bisogna esaminare il numero dei core di cui dispone (cioè il numero di unità di calcolo che si dividono i compiti da svolgere) e la frequenza operativa di questi ultimi, che viene misurata in GHz.

La RAM è la memoria in cui vengono ospitati in via temporanea i dati delle applicazioni in uso e dei processi di sistema. Maggiore è il quantitativo di RAM installata nello smartphone e maggiore è la capacità del telefono di gestire il multi-tasking.

Memoria interna

I telefoni con memoria espandibile sono quelli in cui applicazioni, foto, video e altri dati possono essere spostati su delle microSD. Attenzione però, non tutti gli smartphone consentono di impostare le microSD come unità di memoria primaria, ciò significa che non è sempre possibile utilizzare le memory card come destinazione predefinita di app, foto, video ecc.

Altra cosa importante da sapere è che la quantità di memoria interna riportata nelle specifiche degli smartphone non corrisponde alla memoria effettivamente disponibile sul device: al valore nominale dello storage bisogna sottrarre lo spazio occupato da sistema operativo e dalle app preinstallate su quest’ultimo.

Supporto 4G/LTE e connettività wireless

Orma moltissimi smartphone, anche quelli di fascia economica, supportano la rete 4G/LTE ma bisogna fare molta attenzione ai cellulari importati dalla Cina, in quanto molti di essi non dispongono del supporto alla banda di frequenza a 800MHz.

Alcuni operatori, come ad esempio Vodafone e TIM, stanno cominciando a puntare sul 4.5G, un nuovo standard di rete veloce a metà strada tra il 4G e il 5G (lo standard di prossima generazione) che consente velocità di trasferimento dati fino a 500 o addirittura 800 Mbps in download.

È bene informarsi anche sul tipo di reti Wi-Fi supportate dagli smartphone. Ormai la maggior parte dei telefoni è in grado di connettersi alle classiche reti Wi-Fi a 2.4GHz e di sfruttare gli standard wireless b/n/g (con velocità di trasferimento dati fino a 300Mbps). Per ottenere prestazioni migliori, però, è consigliabile acquistare uno smartphone dotato del supporto alle reti dual-band a 5GHz e allo standard wireless AC

Rimanendo nell’ambito della connettività wireless, vale la pena verificare il tipo di tecnologia Bluetooth supportata dallo smartphone e la presenza o meno del chip NFC (quest’ultimo permette di effettuare micro-pagamenti tramite lo smartphone e di collegare il telefono in modalità wireless ad altri dispositivi che supportano tale tecnologia).

Funzionalità dual-SIM e formato di schede supportato

Alcuni smartphone dispongono del supporto dual-SIM, permettono cioè di utilizzare due SIM contemporaneamente. Bisogna precisare che in molti telefoni dual-SIM lo slot per la seconda SIM viene utilizzato anche per le microSD, questo significa che si deve scegliere se utilizzare due SIM o se espandere la memoria del cellulare.

Fotocamere

Per giudicare la qualità di una fotocamera non bisogna fermarsi al numero dei Megapixel: bisogna valutare anche l’apertura del diaframma, ovvero la capacità della fotocamera di catturare la luce ed effettuare scatti poco “rumorosi” in condizioni di scarsa luminosità; l’angolo di campo che si riesce ad “immortalare”; la risoluzione e il frame rate massimo dei video che si riescono a girare; la capacità o meno di girare video in slow-motion; la presenza di uno stabilizzatore ottico per annullare il tremolio nei filmati e l’effetto mosso nelle foto ecc.

Batteria

La capacità delle batterie degli smartphone è espressa in mAh (milliampere ora), di conseguenza più mAh ci sono e maggiore è, almeno potenzialmente, l’autonomia del dispositivo.

L’autonomia della batteria non è l’unico parametro di cui deve tener conto. Sono molto importanti anche i tempi di ricarica dello smartphone, tanto è vero che sono sempre di più i terminali che supportano la tecnologia quick charge, grazie alla quale la batteria si ricarica in brevissimo tempo.

Audio

Prima di acquistare uno smartphone andrebbe sempre verificata la qualità del suo comparto audio, più precisamente la qualità audio e il volume delle chiamate, il numero di speaker, il numero di canali audio supportati (mono o stereo) e la presenza di un DAC ad alta qualità (il DAC è il componente che traduce il segnale audio digitale in analogico). Va inoltre verificata la presenza o meno del jack per le cuffie.

Sistema di sblocco

Molti smartphone, non solo quelli, di fascia alta dispongono di un sensore biometrico per il rilevamento delle impronte digitali che consente di sbloccare rapidamente il telefono e di velocizzare il processo di identificazione in applicazioni e store digitali.

cosa importante da valutare è la posizione del sensore: alcuni smartphone, come ad esempio gli iPhone di Apple lo includono nella loro parte frontale, altri invece, come Galaxy S8 di Samsung, lo includono nella parte posteriore.

Alcuni smartphone associano (o sostituiscono) lo sblocco tramite impronta digitale allo sblocco tramite riconoscimento del volto o dell’iride che può essere molto utile ma su alcuni modelli “inciampa” quando ci si trova in condizioni di scarsa illuminazione o si indossano/rimuovono gli occhiali

Sistema operativo

Non esiste un sistema operativo migliore degli altri in senso assoluto ma bisogna conoscere i pro e i contro di ognuno per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.

Impermeabilità e resistenza alla polvere

Gli smartphone più avanzati sono resistenti ad acqua e polvere. A seconda del loro grado di impermeabilità e resistenza alla polvere, possono avere varie certificazioni, come la IP68 che viene concessa ai terminali resistenti alla polvere e all’immersione in 1.5 metri d’acqua per 30 minuti.

Porte USB e supporto OTG

Il tipo di porta presente su uno smartphone è molto importante anche per la scelta degli accessori.

Sensore a raggi infrarossi

Alcuni smartphone sono dotati di un sensore a raggi infrarossi che permette di utilizzare il telefono come telecomando  per diversi dispositivi. Ad esempio televisori, lettori Blu-Ray, stufe, condizionatori d’aria e altri apparecchi. Per sfruttarli, basta installare alcune applicazioni adatte allo scopo.

LED per le notifiche e tasti retroilluminati

Alcuni smartphone sono dotati di un LED per le notifiche . Questo permette di visualizzare un piccolo segnale luminoso quando arrivano notifiche relative a messaggi o app.

Altra caratteristica che potrebbe farti comodo è la retroilluminazione dei tasti. 

La retroilluminazione da la possibilità di avere i tasti del telefono illuminati e quindi poterli utilizzare agevolmente anche in condizioni di poca luce.

Garanzia

Prima di acquistare uno smartphone, soprattutto se di importazione, bisogna accertarsi che dei termini della garanzia. Potrebbero non essere conformi a quelli della garanzia standard europea.

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